Cosa ci ha insegnato il 2025 su oro, petrolio e rischio

Market Analysis
29 dicembre 2025

Il 2025 è stato tutt'altro che tranquillo per i mercati.

Da prezzi dell'oro da record a improvvisi titoli tariffari e bruschi movimenti guidati dalla politica, i prop trader hanno dovuto rimanere flessibili e disciplinati. In un recente podcast, due funded trader - Rutger Lokin di TTA e Nicola Fattoruso - hanno condiviso come hanno affrontato uno degli anni di trading più movimentati a memoria d'uomo.

L'oro e il commercio dello svilimento

Il raggiungimento di nuovi massimi per l'oro e l'argento non è avvenuto in modo isolato. Le aspettative sui tagli dei tassi d'interesse, le tensioni geopolitiche in corso e il deflusso di capitali dal dollaro USA hanno giocato un ruolo importante. L'oro è rimasto una copertura chiave, in quanto i prop trader hanno cercato protezione contro lo svilimento delle valute e l'incertezza.

Allo stesso tempo, l'argento ha beneficiato non solo come metallo prezioso, ma anche come metallo industriale, trainato dalla domanda di energia verde e di produzione solare.

Olio in pressione

Il petrolio ha raccontato una storia molto diversa. Nonostante le tensioni geopolitiche, l'offerta è rimasta elevata e le aspettative di crescita si sono indebolite dopo l'annuncio delle tariffe. In combinazione con le pressioni politiche per mantenere bassi i prezzi dell'energia, molti prop trader sono rimasti cauti sul greggio, propendendo per un orientamento ribassista.

Fare trading in un mercato guidato dai titoli di giornale

Una delle lezioni più importanti del 2025 è stata la rapidità con cui il sentiment può cambiare. Un singolo tweet o commento politico è stato spesso sufficiente per far passare i mercati da risk-on a risk-off. Di conseguenza, i prop trader hanno ridotto le dimensioni delle posizioni, si sono concentrati maggiormente sulla copertura e si sono affidati ai fondamentali piuttosto che al rumore.

Invece di cercare di prevedere ogni mossa, la pazienza e la preparazione sono diventate il vero vantaggio.

Il 2026 è dietro l'angolo

Con i potenziali tagli dei tassi, i cambiamenti in seno alla Federal Reserve e l'incertezza politica in corso, il messaggio è stato chiaro: i trader di fondi devono rimanere adattabili, concentrarsi sui dati ed evitare decisioni emotive.

I mercati continueranno a muoversi. Il lavoro consiste nell'essere pronti quando lo faranno.

Guarda l'episodio completo del podcast qui sotto