Cos'è la teoria di Dow e perché i trader ne parlano ancora?

Market Analysis
18 settembre 2025

Punti di forza:  

  • La teoria di Dow suddivide il mercato in tendenze: primarie, secondarie e secondarie.

  • È la base dell'analisi tecnica - senza tempo, non superata. 

  • Si concentra sulla conferma delle tendenze, sui volumi e sulle fasi di mercato.

  • Aiuta i trader a evitare le operazioni emotive grazie allo zoom e alla visione d'insieme.

  • Funziona al meglio per i trend-followers e i position traders che cercano la direzione, non i segnali. 

 

Prima che esistesse l'analisi tecnica come la conosciamo, c'era la Teoria di Dow, l'origine del trend trading;

Sì, è vecchio... Ma proprio come i dischi in vinile e il caffè nero, alcuni classici non passano di moda. 

Vediamo di capire perché questa teoria è ancora importante per i trader di oggi;

Che cos'è la teoria di Dow?  

La teoria di Dow è stata sviluppata da Charles Dow, lo stesso che ha creato il Dow Jones Industrial Average. Si tratta di identificare i trend>: primari, secondari e minori - e capire quando iniziano e finiscono. 

Secondo Dow, il mercato si muove in questo modo: 

  • Tendenza primaria - il grande movimento (può durare mesi o anni) 

  • Tendenza secondaria - un pullback o un rally all'interno del grande movimento 

  • Tendenza minore - il rumore di breve termine 

Semplice, vero? Si tratta solo di riconoscere quale tendenza si sta negoziando - e non di combatterla. 

 

I 6 principi fondamentali (senza le parti noiose) 

  1. Il mercato sconta tutto - Tutte le informazioni note sono già prezzate. 
     

  1. Ci sono tre tipi di tendenze - lunghe, medie e corte. Sappiate in quale vi trovate. 
     

  1. I trend hanno tre fasi - accumulazione, partecipazione, distribuzione. 
     

  1. Le medie devono confermarsi - Dow credeva nell'osservazione di due indici (industriali + trasporti) che si muovevano insieme. 
     

  1. Il volume conferma la tendenza - Un volume più alto = una convinzione più forte. 
     

  1. Un trend è in atto fino a prova contraria - Non chiamare i top troppo presto. 

 

Perché è ancora importante 

Anche se fate trading sul vostro telefono con pattern di candele e sovrapposizioni RSI, la Teoria di Dow pone le basi per la comprensione dell'azione dei prezzi;

Pensate a un cambiamento di mentalità: 

  • Non reagire a ogni oscillazione del grafico. 

  • Ridimensionamento dello zoom. 

  • Trade con la marea, non contro di essa. 

 

Pro e contro 

Helps you spot big-picture trends 

Can be slow to signal reversals 

Encourages patience and discipline 

Doesn’t give exact entry points 

Great for long-term positioning 

Old school – not plug-and-play 

 

FAQ: Teoria di Dow 

1. La Teoria di Dow è ancora rilevante nel mercato di oggi?  
Sì. Anche se gli strumenti si sono evoluti, l'idea fondamentale di operare con il trend e di confermare i segnali con il volume rimane rilevante come sempre, soprattutto per i trader swing e di lungo periodo;

2. La Teoria di Dow può essere utilizzata per il trading a breve termine?  
Tecnicamente sì, ma brilla nei time frame più ampi. Se siete scalper o trader intraday, potreste trovarlo un po' troppo lento o ampio per le vostre esigenze;

3. Quali sono le "medie" a cui si riferiva Dow?  
Dow riteneva che, affinché un trend fosse valido, sia la media industriale che quella dei trasporti dovessero muoversi nella stessa direzione. Oggi i trader sostituiscono spesso queste medie con indici più ampi o con asset correlati;

4. Come si applica la Teoria di Dow nella vita reale?  
Iniziate identificando la tendenza primaria. Poi cercate conferme attraverso il volume e se anche i mercati correlati hanno la stessa tendenza. Utilizzate queste informazioni per fare trading nella direzione della forza. 

5. Qual è l'errore più grande da evitare con la Dow Theory?  
Cercare di individuare le inversioni troppo presto. La teoria del Dow insegna che un trend è in atto fino a quando non ci sono prove evidenti della sua inversione. Non cercate di essere l'eroe che chiama il top o il bottom: seguite la struttura;